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martedì 1 novembre 2011

Grecia pronta al referendum contro l'Europa

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Il premier George Papandreou ha annunciato a sorpresa di voler sottoporre a referendum Ue il piano di aiuti dell'Unione europea. L'accordo Ue sul debito greco sottoposto a referendum popolare, aumenta lo stato di incertezza e affonda l'indice Athex dei principali titoli greci che cede l'8,3 per cento. «Per la Grecia accettare l'accordo Ue è la cosa migliore, e siamo fiduciosi che Atene rispetterà gli impegni presi a livello di Eurozona e con i partner internazionali»: così i presidenti Barroso e Van Rompuy commentano l'intenzione della Grecia di tenere un referendum sulle decisioni Ue. Il presidente francese Nicolas Sarkozy, nel frattempo, telefonerà questo pomeriggio alla cancelliera tedesca Angela Merkel per parlare della decisione della Grecia di fare un referendum sul piano di aiuti al Paese. Sarkozy si è dichiarato «costernato» dall'annuncio del primo ministro greco George Papandreou di indire un referendum sul piano di aiuti Ue. Lo scrive il quotidiano Le Monde, che riferisce le parole di un funzionario dell'Eliseo vicino al presidente: «Il gesto dei greci è irrazionale e pericoloso». Oggi Sarkozy, scrive ancora Le Monde, ha in programma una telefonata con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Se i greci voteranno no al referendum sul piano di salvataggio europeo «non escludo che la Grecia possa andare in bancarotta». Lo sostiene in un'intervista radiofonica il presidente dell'Eurogruppo, secondo il quale la proposta di un referendum aggiunge «un grande nervosismo e incertezza» a una situazione già poco sicura. Juncker fa sapere che al G20 di Cannes i leader mondiali discuteranno anche della questione del referendum greco. Inoltre il numero uno dell'Eurogruppo rivela che il premier greco, George Papandreou ha deciso di indire il referendum senza ascoltare i i suoi colleghi europei. Tensioni in Germania: un membro della coalizione del cancelliere Angela Merkel si è detto decisamente «irritato». «Mi sembra come se qualcuno stia cercando di sgusciare fuori da un accordo concordato, una strana cosa da fare», ha detto Rainer Bruederle, che è stato ministro dell'Economia per gran parte degli ultimi due anni, prima di assumere la guida parlamentare dei liberaldemocratici dell'Fdp. «Il premier aveva accettato un pacchetto di salvataggio di cui ha beneficiato il suo Paese. Altri Paesi stanno facendo notevoli sacrifici per decenni di cattiva gestione e scarsa leadership in Grecia: sono state fatte scelte sbagliate e il Paese si è portato da sè dentro la crisi», ha concluso il deputato. Sul fronte interno Papanadreou, deve fronteggiare la reazione del leader del partito di opposizione n Grecia, Antonis Samaras, che ha chiesto elezioni anticipate. Samaras, guida di Nuova Democrazia, ha bocciato la richiesta del governo di Atene di un referendum sul nuovo piano di salvataggio deciso per il Paese e chiesto invece di andare alle elezioni subito. «Le elezioni sono una necessità nazionale», ha detto il conservatore Samaras, al termine di un incontro con il presidente della Repubblica, Karolos Papoulias.

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